IL MIO SUDAFRICA CON BAMBINI
Come organizzare un viaggio di 15 giorni in Sudafrica con “nanetta” al seguito: itinerari, sistemazioni e tante “dritte” per pianificare i safari. Tutti i nostri consigli per organizzare un viaggio perfetto e senza stress!
Perché il Sudafrica
Novembre 2019: ed eccoci anche quest’anno a programmare con LAAARGO anticipo il nostro viaggio estivo (ma non saremo un pò malati?). E’ arrivata la consueta mail di LUFTHANSA che ci avvisa delle fantastiche tariffe “COMPANION” (cioè dove paga 1 ma viaggiano in 2): tantissime le mete papabili, ma questa volta le idee sono molto chiare. Per il primo vero viaggio con la nostra bambina (che ad agosto avrà 4 anni compiuti) la destinazione sarà il SUDAFRICA.
Perchè il Sudafrica? Bè, i motivi sono tanti.
- il Mal D’Africa ci “chiama” 🙂 ci manchiamo dal 2012 ed è ora di tornarci;
- la mia bambina impazzisce per gli animali, ed in Sudafrica se ne vedranno tanti, dai pinguini alle balene, dai leoni agli elefanti;
- Il Sudafrica nel mese di agosto è “MALARIA FREE”; vuol dire che non c’è bisogno di vaccinazioni o profilassi anti – malariche;
- Il volo per raggiungere il paese è lungo ma è notturno, sia all’andata sia al ritorno, e questo (come sa bene chi ha bimbi piccoli) è un ENORME vantaggio;
- Il Sudafrica in agosto ha lo stesso fuso orario dell’Italia (quindi niente jet lag)!
- il Sudafrica si presta tantissimo ad un fly and drive. La zona di Città del Capo, infatti, è perfetta per essere visitata in auto così come anche la meta per eccellenza sudafricana: il Kruger National Park.
Potrei continuare ancora a lungo, ma spero di avervi convinto in maniera sufficiente! Quindi….che Sudafrica sia!
L’itinerario
Decidere l’itinerario giusto non è stato affatto facile! Nei nostri precedenti viaggi abbiamo sempre cercato di vedere il più possibile, compatibilmente con il tempo a disposizione, ma questa volta dovremo cambiare la nostre modalità di viaggio perché, ovviamente, non sarebbero compatibili con la presenza della nostra bambina.
E allora cosa tagliare?? Il Sudafrica è enorme e ci sono tantissime cose da vedere ma non possiamo esporre la bimba ad un tour de force quindi, gioco forza, bisogna rinunciare ad alcune tappe. Inizio a leggere blog, guide di viaggio ed ovviamente a studiare la mitica Lonely Planet e mi convinco che la cosa migliore da fare sia tagliare la Garden Route.
Per chi non la conoscesse, la Garden Route è una delle principali attrazioni sudafricane: una strada mitica quanto la route 66 negli Stati Uniti, 750 km di costa mozzafiato tra le città di Port Elizabeth e Cape Town. Durante il loro l’inverno (e quindi durante il mese di agosto) però, il clima non è dei migliori; piove abbastanza, fa freddo, e ci può essere tantissimo vento! Non proprio la destinazione ideale per una bambina di 4 anni. Inoltre si tratterebbe di fare tantissimi km in auto ammirando, per lo più, paesaggi e la piccola si annoierebbe a morte! Quindi ahimè….NIENTE GARDEN ROUTE!
Presa questa decisione, la messa a punto dell’itinerario è stata abbastanza facile. PAROLA D’ORDINE: LENTEZZA! Quest’anno non abbiamo voglia di correre e preferiamo visitare con calma le mete per noi IMPERDIBILI di questo Paese: Città del Capo e dintorni, il Kruger Park ed il Blyde river Canyon.
Quindi l’itinerario finale sarà questo:
- 3 agosto: partenza dall’Italia per Johannesburg;
- 4 agosto: arrivo a Johannesburg e partenza per Cape Town (in aereo)
- 4 – 8 agosto: Cape Town; noleggio auto;
- 8 agosto: Hermanus;
- 9 agosto: Stellenbosch;
- 10 agosto: partenza per Hoedspruit (in aereo); noleggio auto;
- 10 – 15 agosto: Kruger Park
- 16 – 18 agosto: Graskop
- 18 agosto: partenza da Johannesburg per l’Italia
Pernottamenti e sistemazioni
Città del Capo
La nostra prima tappa sarà Cape Town e visto che le cosa da fare e da vedere in città e dintorni sono tantissime, ci fermeremo per 4 notti.
Dopo aver letto vari blog e consultato tante guide, ho deciso di prenotare un bellissimo appartamento nella zona del Victoria & Alfred Waterfront, con angolo cottura e parcheggio.
Il nome della struttura è PANAMA 102.
Hermanus
La seconda tappa sarà Hermanus, una città del Sudafrica a circa 100 km da Città del Capo. Si affaccia sulla baia di Walker ed è famosa per la possibilità di osservare le balene australi e altri cetacei durante l’inverno e la primavera australi.
Il nome della struttura che ho prenotato è 7 On Marine
Stellenbosch
Stellenbosch è la capitale della regione vinicola del Sudafrica. Tra distese di vigneti a perdita d’occhio e querce secolari, è possibile immergersi in percorsi eno-turistici incentrati alla degustazione dei più famosi vini Sudafricani. Non potevamo non fermarci qui ameno una notte 🙂
La struttura prenotata a Stellenbosch è il DE ZALZE LODGE.
Kruger Park
Sono tantissime le modalità e le possibilità di visitare questo enorme parco con i bambini. Prima di decidere quale fosse la migliore per noi, ho letto tanti blog per farmi un’idea e raccogliere il maggior numero di informazioni. Qui sotto, vi lascio il link dei 3 migliori che ho letto, a mio parere ovviamente!
Riassumendo quello che ho capito leggendo i blog e le guide:
- Durante i Safari organizzati dai ranger nei vari Rest Camp non sono ammessi bambini di età inferiore ai 6 anni;
- tuttavia è sempre possibile girare il Parco in autonomia con la propria auto, a condizione di non scendere MAI dal veicolo se non nelle zone autorizzate;
- In alcune RISERVE PRIVATE è possibile prendere parte ai Game drive anche con bambini dell’età di mia figlia;
- Date le dimensioni del Parco, è consigliabile dormire al suo interno (anche se più caro) e cambiare zona per aumentare le possibilità di avvistamento dei BIG FIVE;
- i Safari migliori sono quelli fatti all’alba ed al tramonto;
Sulla base di queste informazioni, per prima cosa abbiamo deciso di noleggiare l’auto direttamente all’aeroporto di Hoedspruit (la riconsegneremo poi a Johannesburg il giorno della partenza). Così facendo, saremo liberi di fare i Safari in autonomia, rispettando i tempi e le esigenze della nostra piccola viaggiatrice.
Tuttavia non vogliamo perderci neanche la possibilità di partecipare ad un Safari guidato da un Ranger all’alba o al tramonto, perché sappiamo per certo che sono quelli in cui si riescono a vedere il maggior numero di animali e soprattutto di felini.
Ecco allora il giusto compromesso per noi. Le 6 notti che trascorreremo nel Kruger le passeremo così:
- 2 notti al GOMO GOMO GAME LODGE, una bellissima riserva privata situata a circa 40 km dall’ Eastgate Airport di Hoedspruit, in cui i bambini di ogni età sono ammessi ai safari, tranne quello a piedi nel bush.
- 2 notti all’OLIFANTS REST CAMP, uno dei più belli, in cima ad una collina che domina l’Olifant river;
- 2 notti allo SKUKUZA REST CAMP, il più grande rest camp del Kruger nonché sede degli Head Quarters del Parco. In realtà volevo andare al SETARA REST CAMP, perché proprio al centro del territorio dei felini, ma non ho trovato posto 🙁 (A NOVEMBRE, GIA’ TUTTO PIENO!!). Alla fine, tra tutti, ho scelto Skukuza perché è il campo più vicino alla strada in direzione Blyde river Canyon.
Blyde River Canyon
Percorrendo la scenografica Panorama Route si arriva al terzo Canyon più grande del mondo, Il Blyde River Canyon. Ci fermeremo qui 2 notti per avere la possibilità di visitare con calma la zona.
Pernotteremo a Graskop, nel meraviglioso A Pilgrim Rest, un’antica casa che dava ospitalità ai pellegrini ed ai minatori che un tempo abitavano la zona.
Che Dio ce la mandi buona 🙂
Adesso che l’itinerario è completo e tutte le prenotazioni sono state fatte, non ci resta che aspettare agosto per VIVERE quello che SPERO sarà un viaggio fantastico! Per noi e soprattutto per la nostra piccola esploratrice 🙂
SEGUITEMI PER SAPERE COME ANDRA’ A FINIRE!
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